Avviare il mercato delle comunità dell’energia rinnovabile

Nella direttiva aggiornata sulle energie rinnovabili (RED II), l’UE considera le comunità dell’energia un fattore chiave per lo sviluppo del mercato delle energie rinnovabili (FER). Inoltre, impone agli Stati membri di attuare quadri normativi per facilitare e attuare questo processo.

Attualmente, sussistono diversi ostacoli che impediscono ai cittadini di diventare produttori/consumatori di energia (prosumer) e di partecipare attivamente a iniziative collegate alle Comunità dell’energia; tra le diverse barriere si evidenzia:

Mancanza di conoscenza sulle opportunità offerte della comunità dell’energia per valorizzare il potenziale del mercato della bioenergia,

Mancanza di consapevolezza da parte delle parti interessate del potenziale delle comunità

Condizioni quadro e politiche mancanti di supporto (locali, regionali e nazionali).

BECoop (2020-2023), un progetto finanziato dal programma europeo Horizon 2020, ha l’obiettivo di rendere le comunità dell’energia, un modello per promuovere per il settore delle bioenergie, cercando di rimuovere le barriere sopracitate.

Informazioni su BECoop

BECoop si concentrerà sulla sensibilizzazione dei cittadini attraverso iniziative che illustrano i vantaggi dell’impiego della bioenergia, aumentando la conoscenza e l’accettazione di quest’ultima, in particolare per il settore del riscaldamento civile.

Il progetto sosterrà l’avvio di nuove iniziative, individuando soluzioni tecniche, commerciali e finanziarie più adeguate, sperimentate sul campo in quattro casi “pilota” selezionati per testare il modello “comunità dell’energia rinnovabile” da condividere poi con le autorità locali e nazionali. Questi progetti pilota saranno replicati a seconda della specificità a livello europeo-

In che modo? Sono previste attività “chiave” suddivise in quattro principali ambiti di azione:

Analisi del contesto dell’impiego della bioenergia all’interno del settore “riscaldamento civile”, attraverso indagini condotte a livello di singoli Paesi dell’Unione Europea coinvolti nel progetto;

Realizzazione e fornitura di strumenti e servizi finalizzati alla messa in atto di nuove comunità dell’energia da FER; attraverso il coinvolgimento dei diversi stakeholder della filiera (dai fornitori di tecnologia ai responsabili politici);

Community building, attraverso una strutturata attività di networking e formazione;

Attività di sensibilizzazione politica a livello locale, regionale, nazionale e dell’UE, attraverso eventi e attività di advocacy, per sensibilizzare ulteriormente i responsabili politici nell’introdurre quadri abilitanti inerenti alle comunità dell’energia rinnovabile.

Aree pilota BECoop

I progetti pilota di BECoop selezionati sono rappresentativi di realtà diverse per condizioni politiche, contesto socioeconomico, maturità della filiera, penetrazione delle FER nel mercato di riscaldamento e raffrescamento; questi progetti ricoprono un elevato potenziale di replica a livello europeo:

BECoop farà leva sulle lezioni apprese dai casi pilota per fornire preziose conoscenze sull’impatto socioeconomico e ambientale, nonché sull’accettazione da parte del pubblico degli interventi di BECoop.

RESCoops “Cooperative energetiche”: GOIENER (ES), ESEK (GR), SEV (IT, best practice)
Le “Rescoop” coinvolte nel progetto beneficiano di servizi di supporto tecnico, finanziario e commerciale con l’obiettivo di aumentare la loro attività nel mercato del riscaldamento. BECoop offre loro una metodologia per sviluppare progetti e valutarne la fattibilità, oltre a rafforzare il rapporto con le istituzioni locali e aumentare la loro quota di mercato. Il caso “Unione Energia Alto Adige” -SEV, Federazione di RESCoops, supporterà i partner del progetto BECoop a illustrare ed evidenziare i benefici economici, ambientali e sociali della bioenergia rispetto ad altre fonti energetiche.

Amministrazioni Comunali: OBS (PL)
Il progetto assisterà OBS nella promozione delle comunità dell’energia rinnovabile e nel favorire il processo decarbonizzazione polacco ampiamente ostacolato dal riscaldamento a combustibili fossili. OBS utilizzerà i risultati di BECoop per aumentare la consapevolezza ambientale riguardo l’impiego delle bioenergie, sviluppare un modello di RESCoop locale, aumentare l’accettazione locale, stimolare l’attrattività di investimenti e imprenditorialità nella filiera biomassa-energia.

Associazioni di categoria FER: FIPER (IT) coinvolta per avviare comunità dell’energia rinnovabile favorendo la penetrazione del teleriscaldamento a biomassa legnosa (efficiente)
BECoop fornirà a FIPER nuove conoscenze derivanti dallo sviluppo delle bioenergie all’interno delle RESCoops, da implementare per favorire l’avvio di sistemi di teleriscaldamento a biomassa e nei comuni montani non metanizzati.

4 strumenti BECoop

  • Piattaforma per lo scambio di conoscenze: uno sportello unico in grado di fornire indicazioni e trasferire conoscenze specifiche del settore, favorendo la collaborazione tra le Regioni dei diversi Paesi europei coinvolti. Consente alle RESCoop in fase iniziale di mettere in comune le competenze dei partner e le loro best practices, alla base della mission cooperativistica RESCoop.
  • Strumenti di valutazione: per le comunità dell’energia e per gli altri stakeholder coinvolti disporre di strumenti tecnici e commerciali RESCOOP permette loro di valutare e scegliere le diversi opzioni tecniche e commerciali presenti sul mercato con maggior consapevolezza.
  • Archivio on line di strumenti open source: un database di informazioni/strumenti utili che possono integrare i servizi di supporto richiesti per lo sviluppo di progettualità sulle comunità dell’energia rinnovabile.
  • Creazione mercato on line RESCOOP per il settore della bioenergia: un punto di incontro virtuale tra i diversi operatori interessati della filiera, in grado di fornire un supporto per lo sviluppo di progetti sulle comunità dell’energia.

Bioenergia?

La bioenergia si riferisce all’energia derivata dalla conversione di fonti naturali organiche non fossilizzate, quali: residui legnosi, reflui zootecnici, sottoprodotti di origine agricola, forestale, agroalimentare, colture agricole o rifiuti organici, che possono essere utilizzate per produrre energia elettrica, riscaldamento, raffreddamento e nel settore dei trasporti.
La bioenergia è flessibile e affidabile, accumulabile, dispacciabile e molto spesso di provenienza locale. Per diversi paesi europei, la bioenergia garantisce la transizione dai combustibili fossili, sostituendo gasolio, gas e carbone nei settori dell’elettricità e del riscaldamento. La biomassa legnosa (cippato, pellet, tronchi) è la bioenergia maggiormente impiegata a fini energetici e rappresenta più di due terzi del consumo di bioenergia dell’UE.

Comunità?

Le comunità energetiche sono composte da gruppi di volontari che cooperano per fornire benefici ambientali, economici o sociali ai membri. Le comunità 1(oltre 3500 in Europa) includono cooperative, eco-villaggi, organizzazioni di riscaldamento su piccola scala e altri progetti guidati da gruppi di cittadini (JRC, 2020).

Le comunità e le cooperative energetiche (RESCoops) possono favorire una transizione energetica più efficace, equa e democratica, fornendo una maggiore consapevolezza ai consumatori riguardo gli sviluppi delle energie rinnovabili. Le comunità dell’energia rinnovabile rivestono un ruolo chiave per conseguire gli obiettivi previsti dal Green Deal di sviluppo sostenibile; una serie di vantaggi tra cui:

Combattere il cambiamento climatico

Creazione di posti di lavoro a livello locale

Mitigare la povertà energetica

Ridurre il prezzo di fornitura dell’energia

Ridurre il consumo energetico

Ridurre le emissioni di gas serra

Sicurezza dell’approvvigionamento energetico

Sistemi energetici flessibili

Le comunità che producono calore attraverso la bioenergia sono ancora poche rispetto al loro potenziale di sviluppo. BECoop si adopererà per rimuovere le barriere, consentendo ai consumatori di energia di prendere decisioni informate e diventare prosumer attivi, agendo come crowdsourcers e crowdfunders della transizione energetica, garantendo così un accesso trasparente, sicuro e protetto all’energia della comunità e alla giustizia energetica.

Contatto nazionale: FIPER, Vanessa Gallo: vanessagallo@fiper.it
Margherita Brambilla: margheritabrambilla@fiper.it

Materiale di comunicazione: